Costa Azzurra (originale francese Côte d’Azur) e Riviera Francese (originale inglese French Riviera) sono due termini non sempre intercambiabili utilizzati per riferirsi in maniera non ufficiale a una porzione della costa mediterranea francese appartenente alla regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il numero dei suoi abitanti, che si chiamano azuréens, cambia dunque in base all’estensione di tali definizioni: i limiti più frequenti (a parte il confine italiano) sono, da Est a Ovest, Monaco, Saint Tropez, Hyères, Cassis e Martigues.
La “capitale” della regione è Nizza. Il primato di questa città come più antica stazione turistica francese è conteso da Hyères, che ha accolto i primi turisti nel 1789 ed è francese dal 1481, mentre Nizza solo dal 1860. È a Hyères, inoltre, che nel 1887 Stéphen Liégeard inventa il termine Côte d’Azur. A sostegno di chi vuol far terminare a Cassis la Costa Azzurra si cita spesso come da Cassis si sviluppi il massiccio delle Calanche fino a Marsiglia, che tra l’altro non viene mai annoverata tra le località azzuréennes, mentre oltre tale città si distende il massiccio dell’Estaque con la sua propria Côte Bleu (Costa Blu).
La città più grande della Costa Azzurra è Nizza, con i suoi 340.735 (2009) abitanti, che arrivano a 545.000 se si prende in considerazione l’agglomerazione intercomunale Métropole Nice Côte d’Azur. Altra grande comunità amministrativa è l’agglomerazione della Riviera Francese, il cui polo centrale non è Nizza bensì Mentone. L’agglomerazione di Mentone non fa parte della Metropoli Nizza-Costa Azzurra ma viene contemplata nelle statistiche della Grande Nizza (non organo amministrativo ma concetto elaborato dall’Istituto di Statistica di Francia), che conta circa 1.313.523 abitanti. La Grande Nizza è costituita da sei aree urbane incluso il Principato di Monaco e si stende sui dipartimenti di Alpi Marittime e del Var. Nel Var l’agglomerazione più importante, che confina con la Grande Nizza, è l’agglomerazione di Tolone-Provenza Mediterranea coi suoi 424.390 abitanti.
Nel suo concetto più ampio, da Martigues a Mentone, questo tratto di costa presenta sostanzialmente due tipologie di climi, del tutto diverse: nell’arco dei 14 km di ampiezza del territorio hyèrois, infatti, si passa dai 600–700 mm di precipitazioni annue della parte occidentale ai 900–1000 mm della parte orientale. Il golfo di Genova presenta quindi un clima di tipo “nizzardo”, più dolce e umido, mentre il Golfo del Leone ha un clima tipicamente “mistralico”, caldo e secco.
Fino alla prima guerra mondiale le sue località furono soprattutto centri di soggiorno invernale, frequentati dalla borghesia e dall’aristocrazia europea. Dopo il secondo conflitto mondiale, la diffusione del sistema turistico ha invertito l’attività stagionale.