Per questioni di igiene è meglio che lo sporco che calpesti per strada, non arrivi sulla barca, anche perché qualcuno potrebbe sdraiarsi proprio dove tu hai poggiato le scarpe dopo aver pestato le squame di un pesce, la pozzanghera col fango o dopo aver calpestato erroneamente i bisogni dei cani…..
In barca, resta tranquillamente scalzo, anche perché tutti gli altri sono scalzi. Se tu indossi le scarpe da barca (quelle con la suola bianca! Quante volte te lo sarai sentito ripetere!) e per sbaglio pesti un piede scalzo di qualcuno del tuo equipaggio, è facile che qualche dito (non dei tuoi) si fratturi. Va da sé che la vacanza terminerebbe immediatamente e nel peggiore dei modi per chi, inavvertitamente, avesse messo il suo piede scalzo sotto il tuo calzato!
Non usare nemmeno calzini di spugna o di cotone, perché scivoleresti ad ogni beccheggio della barca, rischiando di farti davvero male!
Usa le scarpe da barca solamente quando il comandante te lo “consiglia”: quando sei di turno all’ancora o quando c’è brutto tempo.
Oltre ad un problema di ristrettezza di ambienti, di poca circolazione di aria, di saturazione dei locali, di assorbimento del fumo da parte della tappezzeria, della cenere che cadrebbe sul pagliolo (il pavimento), del pericolo di bruciare qualcosa, del fastidio che alcuni proverebbero nel respirare aria viziata, dell’agevolazione dell’insorgere della cinetosi (mal di mare), esiste anche un problema reale di pericolo: la cucina funziona a gas! Inutile spiegare oltre!
Non lasciarlo in giro, perché potresti non trovarlo più, potrebbe scivolare in acqua.
Poi, con tutta calma, soprattutto se la situazione del momento richiedeva un intervento immediato, avrai tutto il tempo per chiedere spiegazioni allo skipper, se non sarà proprio lui ad anticipare la tua richiesta. A volte, le circostanze richiedono immediata reazione, altrimenti è facile che qualcosa vada storto:il comandante, che conosce la barca e sa andar per mare, prevede queste possibilità e cerca, con l’aiuto di tutto l’equipaggio, di farvi fronte. Una discussione, una presa di posizione, un attimo di distrazione o di esitazione……..e tutti ne verrebbero a soffrire: l’equipaggio in primis, ma anche la barca!
assicurati che tutto ciò che è sotto coperta (cioè all’interno della barca) sia a posto e ben fissato: alle prime avvisaglie di vento (e sarà il comandante che avvertirà), la barca si inclinerà e tutto ciò che non è fissato, finirà dalla parte opposta, per tornare al posto iniziale, alla prima virata (curva). Se questo non è un problema per una maglietta, pensa cosa succederebbe ad una bottiglia di olio, ad un barattolo di sale, al lavello pieno di acqua e sapone, al bicchiere pieno di succo, al portaCD, al cellulare lasciato inavvertitamente sul tavolo da carteggio, alla pila di piatti da lavare…
Tra i preparativi per una vacanza in barca a vela, è importantissima l’organizzazione della cambusa, ovvero di tutto ciò che occorre a bordo per assicurare pranzi e cene che faranno da contorno alla vostra vacanza.
Quando si prepara la cambusa per una vacanza in barca, bisogna tener conto di alcuni particolari
Tenuto conto di questi presupposti, possiamo andare a fare la spesa!
Latte ,Caffè MEGLIO cialde Nespresso ,Succhi di frutta ,Biscotti ,Brioches ,Marmellata ,Miele
Pasta ,Pesto ,Tonno in scatola ,Polpa di pomodoro ,Insalata in busta ,Mais ,Pomodorini ,Pane ,Grissini ,Crackers ,Friselle ,Olio d’oliva ,Acciughe.
Salatini ,Noccioline ,Patatine ,Cola ,Acqua tonica ,Limonata ,Vodka ,Rum.
Acqua ,Vino bianco ,Birra.
Quantità e qualità sono a vostra discrezione. (Ricorda che lo Skipper è sempre ospite dell’equipaggio…)
Quantità e qualità sono a vostra discrezione. (Ricorda che lo Skipper è sempre ospite dell’equipaggio…) Naturalmente, il pesce va comprato nei porti o se preferite potete andare al ristorante qualche sera e così evitate poi di pulire la cucina! Anche se non è molto ecologico, è meglio comprare piatti e bicchieri di plastica, anche perché così si consuma meno acqua,queto su blue magic non e’ un problema! Fatta la spesa siete pronti per andare in barca. Una volta dentro è bene sistemare tutto prima di partire e soprattutto incaricare una o due persone, così da poter chiedere all’occorrenza dove si trovano ingredienti e stoviglie.
Naturalmente, il pesce va comprato nei porti o se preferite potete andare al ristorante qualche sera e così evitate poi di pulire la cucina!
Anche se non è molto ecologico, è meglio comprare piatti e bicchieri di plastica, anche perché così si consuma meno acqua,queto su blue magic non e’ un problema!
Fatta la spesa siete pronti per andare in barca. Una volta dentro è bene sistemare tutto prima di partire e soprattutto incaricare una o due persone, così da poter chiedere all’occorrenza dove si trovano ingredienti e stoviglie.
Per partecipare a una crociera in barca a vela non è necessario essere esperti velisti, basta amare il mare, la compagnia e avere un minimo di spirito di adattamento e di equipaggio. Infatti una barca a vela offre tante comodità, ma è un ambiente ristretto dove devono convivere in armonia le esigenze di tutti. Quindi qualche piccola rinuncia sarà senz’altro ripagata da una vacanza unica nel suo genere.
La vita su una barca è diversissima rispetto a quella che siamo abituati a vivere tutti i giorni sulla terra ferma, per questo ci si sente un po’ disorientati prima di iniziare a fare la valigia!!! Una piccola sacca basta e avanza per una settimana… se poi si parla di un week-end basta uno zaino… vanno infatti evitate le cose inutili! Per la valigia vanno assolutamente vietate borse rigide e trolley… meglio una sacca o una valigia morbida facilmente stivabile!
I vostri abiti dovranno essere comodi per garantire libertà di movimento.
Portatevi poche cose, eviterete di dormire, sia voi che gli altri, con cose inutili in cabina… evitate di portare cose ingombranti! Vi consigliamo di mettere nella sacca un buon libro!
Sulla barca a vela non ci sono i medicinali, non dimenticatevi i vostri se usate qualcosa di specifico e ricordatevi di avvisare lo skipper se soffrite di qualche patologia particolare.
La vela è una religione con i suoi ritmi… non c’è da avere fretta il ritmo è scandito dal vento! C’è la possibilità di cucinare, bere, dormire e rilassarsi… non partite con la smania della fretta!
Per fare una vacanza in barca non è necessario formare un gruppo per riempire la barca. Puoi partecipare alle nostre crociere anche da solo dividendo la barca con altri. Sotto il coordinamento dello skipper vengono eseguite a turno tutte le manovre e le faccende di bordo. Con questa formula c’è la possibilità di creare nuove amicizie a bordo… è un modo diverso per imparare la vela condividendo questa esperienza con altri appassionati di mare!
Un week-end in barca a vela in primavera è un ottimo assaggio per chi si avvicina alla vela per la prima volta, ma anche un modo di godersi il mare a pieno senza l’affollamento dell’estate. In estate invece (luglio ed agosto) sono disponibili solo settimane intere. Per chi ha poco tempo o è alla sua prima esperienza una settimana è l’ideale. Per i più intraprendenti consigliamo due settimane che permettono navigazioni più lunghe e soprattutto di raggiungere una buona simbiosi con l’elemento mare…
Dipende dal tempo e dalle competenze degli ospiti. Mediamente si intervallano giornate di navigazione a giornate di totale relax in qualche bella baia dove pescare, nuotare, esplorare la costa, … Le navigazioni non sono comunque impegnative e le isole sono tra loro abbastanza vicine a volte vicinissime.
Questo è a scelta degli ospiti: spesso si dorme ancorati in rada (caletta) sotto le stelle ma si può anche passare la notte in porto per tuffarsi nella mondanità! In ogni caso anche stando all’ancora si può sbarcare con il gommone.
La cucina è gestita dagli ospiti
Non occorre! Normalmente facciamo la spesa nei supermercati subitola prima sera così da partire subito la mattina. Naturalmente puoi portare qualche specialità del posto in cui vivi: in barca è importante anche mangiar bene!
Lo skipper dirige le manovre ma è necessaria la collaborazione di tutti. Naturalmente nulla d’impegnativo sarà richiesto e ognuno parteciperà secondo le proprie possibilità.
Nessuna! Non occorre essere già stati in barca o avere dimestichezza col mare. Serve solo spirito d’avventura e capacità di adattamento.
Il mal di mare ha una forte componente psicologica. Noi evitiamo di affrontare situazioni troppo impegnative ma è normale che il primo giorno ci si senta un po’ spaesati e che i più sensibili avvertano nausee. Solitamente la cosa si risolve nel giro di poche ore e più si è motivati a reagire (ad esempio dandosi da fare a bordo, timonando, ecc.), prima passa. Per i più sensibili comunque sono in commercio numerosi rimedi tra cui i “cerotti”.
Si,comuque ce ne sono anche a bordo
Lenzuola e federa e sacco a pelo, coperte e cuscino sono in dotazione
Ecco un elenco di cose che spesso la gente porta e che resta puntualmente dentro la borsa:
Si
La corrente ac. 220V non è sempre disponibile:. La corrente 12V è sempre disponibile.
Appena imbarcato svuota la borsa e sistema tutti i vestiti negli armadietti, negli stipetti, nei cassettini, nei gavoni e poi mettila sotto il letto. Quando avrai bisogno di qualcosa, la troverai immediatamente. Ma se lasci tutto dentro, o, peggio ancora, in disordine, nel momento in cui ti servirà urgentemente qualcosa, non la troverai…e sarà peggio! Inoltre, all’occorrenza, potrai chiedere a qualcuno di andare nella tua cabina a prendere una felpa, una giacca a vento, una coperta, specificando il luogo esatto: se così non fosse, il poveretto si ritroverebbe a cercare fra mille cose, non trovando, ciò che tu hai chiesto!
Lascia che lo skipper finisca le manovre, si accerti che l’ancora abbia agguantato (abbia fatto presa), spenga il motore e solo allora…VAI!!!
dopo un bagno, non camminare sulle panche in legno del pozzetto e non sederti col costume bagnato: l’acqua di mare, essendo salata, trattiene l’umidità e la sera, in porto, le panche non si asciugherebbero più e non potresti goderti la cena all’aperto!
Si bagnerebbe la scaletta, il pagliolo ed anche altro, rischiando di scivolare e farsi davvero male!
….di solito non sul blu magic perchè l’acqua la produciamo noi…130 litri all’ora!
Li getti nel water e poi sciacqui; altri due foglietti e sciacqui di nuovo, altri due e risciacqui. Se non fai così, la carta si appallottola e blocca il tubo di scarico.
Puoi usare il Phon….. abbiamo corrente a volontà!
Per le escursioni giornaliere estive non servono altro che: costume da bagno, telo mare, occhiali da sole, crema solare e cappello. Una giacca a vento può sempre tornare utile.
In estate si tende a stare scalzi a bordo. Se preferite però potrete indossare scarpe da vela o scarpe da ginnastica con suola in gomma chiara e pulita.
Obbligatorie borse morbide. Bandite le valige rigide che occupano spazio anche vuote e che non possono essere stivate. Ricordate che lo spazio a disposizione è limitato.
Come per le escursioni è bene essere vestiti comodi e avere qualcosa per uscire la sera.
La biancheria è inclusa nel prezzo: federe, coprimaterasso, lenzuola e coperte.
Non disponiamo degli asciugamani.
L’abitudine alla barca si acquista dopo poco tempo. In ogni caso, consigliamo di premunirsi di xamamina o cerotti contro il mal di mare.
E’ consigliabile applicare i cerotti o prendere le pastiglie qualche ora prima di salpare, dandogli il tempo di fare effetto
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